PROGETTO PILOTA PER RADIOAMATORI
Prima di congedarci per le torride vacanze estive desidero terminare la serie di articoli, alcuni sarcastici, altri di denuncia, nei quali spero abbiate colto il lato simpatico ed umoristico.
Questa volta parlerò invece di un interessante Progetto pilota per Radioamatori.
Adozione o affidamento ?
Oggi parlerò di un argomento non attinente al mondo Radioamatoriale, un argomento forte ma ritengo di notevole importanza sociale ed umana.
Ringrazio l’intero C.D.N. CISAR per aver acconsentito alla pubblicazione e confido nel buon senso dei lettori perché possano dedicare alcuni minuti nello scorrere queste poche righe.
Non molto tempo fa in un mio articolo precedente descrivevo i Radioamatori come persone dal’animo poco sensibile e gentile, mi scuso di questo e solamente ora mi accorgo di aver detto delle castronerie.
Ho dovuto cambiare idea, dopo aver scoperto essere molto sentito e comune nel mondo Radioamatoriale la questione della “Adozione”.
“LO” HAM-SPIRIT
Ham-Spirit, quante volte abbiamo sentito e nominato questo termine.
Ham-Spirit, difficile da tradurre se non fosse per la “onomatopeica” lingua Anglosassone.
Ham-Spirit, pieno di fascino antico (vintage si dice ora), emozionale, quasi commovente.
Ham-Spirit è la base della vita sociale Radioamatoriale, ciò che stabilisce le regole per la condivisione delle idee, delle esperienze, dei progetti, dell’aiuto reciproco per le proprie attività.
Ham-Spirit detta il comportamento da tenere in Radio con tanto di codice etico redatto sin dal 1928 da W9EEA (LINK)
Ham-Spirit è quello che potrete vivere nella vostra Sezione di qualsiasi Associazione essa sia.
Ham-Spirit è quello che riceverete alla richiesta di aiuto per installare la vostra nuova antenna.