Regolamento Tecnico del Link

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Versione attuale delle 18:21, 27 feb 2011

Indice

Norme Generali

Tutti i sistemi devono essere dichiarati al Ministero delle comunicazioni, mediante scheda tecnica. Prima di qualsiasi attivazione, deve giungere dall'Associazione autorizzazione ministeriale e nominativo di stazione.


Prima di qualunque attivazione, deve essere contattato il responsabile nazionale che, in accordo al comitato tecnico, valuterà la fattibilità dell'attivazione. Dopo di ciò, il manutentore interessato provvederà all'attivazione provvisoria del sistema per un mese; solo se esso risponderà alle verifiche effettuate dal comitato tecnico, potrà rimanere collegato in forma stabile. Tutti i sistemi che, anche in parte, non rispettino tale normativa tecnica, sono da considerare non autorizzati dal comitato tecnico, fino alla loro sistemazione. Benché sia previsto un periodo di tempo per sistemare eventuali guasti o malfunzionamenti dei sistemi, si stabilisce che, qualora un sistema venga lasciato in balia di sé stesso e causi problemi a tutta la rete, il manutentore in questione sarà invitato a disattivarlo.


Quella che segue è la normativa tecnica di riferimento per tutti i sistemi connessi al sistema nazionale, che deve essere tassativamente rispettata, salvo i casi specifici discussi ed autorizzati dal Responsabile tecnico nazionale, annualmente eletto dall'assemblea dei tecnici, che si riunisce almeno una volta l'anno in concomitanza con l'assemblea nazionale dei soci e delle sezioni .

Sistemi

I sistemi possono essere di tre tipi:

  1. RIPETITORE TERMINALE
  2. RIPETITORE CON LINK
  3. INTERLINK a due o più vie


Caratteristiche Generali

Banda di frequenza solo UHF 430 MHz.

Frequenze utilizzabili:

Denominazione Frequenza Entrata (MHz) Frequenza Uscita (MHz)

  • RU16 432.825,00 431.225,50
  • RU16Alfa 432.837,50 431.237,50
  • RU17 432.850,00 431.250,00
  • RU17Alfa 432.862,50 431.262,50
  • RU18 432.875,00 431.275,00
  • RU18Alfa 432,887,50 431.287,50
  • RU19 432.900,00 431.300,00
  • RU19Alfa 432.912,50 431.312,50
  • RU20 432.925,00 431.325,00
  • RU20Alfa 432.937,50 431.337,50
  • RU21 432.950,00 431.350,00
  • RU21Alfa 432.962,50 431.362,50
  • RU22 432.975,00 431.375,00
  • RU22Alfa 432.987,50 431.387,50
  • RU12 431.900,00 430.300,00
  • RU15 431.975,00 430.375,00


Offset:

come indicato, RX + 1.600 kHz (riferito all'uscita ponte)

Potenza:

apparato tx max 10 Watt

Potenza ERP:

come indicato in autorizzazione ministeriale

Sensibilità:

almeno -120 dBm per 12 dB S/N (vedi note)

Toni subaudio enc / dec:

Non richiesta, a meno di particolari condizioni di interferenza (eventuale TONO unico nazionale da utilizzare: 88.5 Hz)

Tx delay (coda)

Max 10 secondi, comunque non inferiore a 3 secondi

Rx delay

Tempo di ritardo max 100 msec., con tono decoder inserito attivazione del Tx a seguito del segnale sul RX

Passaggio di banda fonica:

Per i terminali, almeno da 250 Hz, a 3600 Hz

Linearità e deviazione:

Deviazione max 4,0 kHz, a traslazione lineare (cioè se si entra in rx con segnale ad 1 kHz, si deve uscire ugualmente ad 1 kHz , se con 2 kHz si esce 2 kHz e così fino a max 4 kHz)

Time Out:

Tutti i terminali agganciati ad un Master, oppure ad un interlink, devono avere tassativamente il Time-Out di 5 minuti, con reset solo alla mancanza per più di due secondi del segnale in RX

Sintesi Vocale:

Ammessa solo localmente, con dicitura "LINK NAZIONALE CISAR RIPETITORE RU…. Monte …….."

Tone Busy:

Emissione del tono 88.5 Hz solo in presenza di busy sul ricevitore Caratteristiche: deviazione tono 500 Hz, ctcss delay max 50 msec di (cioè, da quando cessa il segnale sul ricevitore a quando cessa l'emissione del tono); sulla coda (txdelay) non ci deve essere presenza tono in uscita.

I suddetti ripetitori possono essere agganciati alla rete nazionale tramite il sistema TONE BUSY e poi INTERLINK, oppure tramite un link fisico sul ripetitore stesso.

Link sul ripetitore:

Apparato atto a trasferire il segnale su di un'altro ripetitore dalle seguenti caratteristiche : (a parte le frequenze che ovviamente saranno o di ingresso ponte o in gamma 435.000 MHz) Potenza: minima necessaria, per garantire un margine di funzionamento di almeno 20dB (nota **). Sensibilità: idem come sopra; tassativo l'uso di una cavità in rx (nota *).

Il LINK deve trasmettere solo in presenza del segnale busy del ricevitore del ponte e cessare immediatamente alla sua mancanza. Non devono esserci code o ritardi di sorta.

Aggancio in RX

In ricezione, è possibile agganciarsi al segnale del ponte Master senza nessun decoder; in questo caso, verrà sfruttata la coda di tale ripetitore per creare quella locale. Ci si può agganciare in alternativa, al sub-tono emesso dal Master e creare la coda localmente (txdelay ponte).

Telecomandi

Obbligatori su tutti gli impianti, con le seguenti caratteristiche:

Banda di frequenza: Radioamatoriale

Tipo: ANALOGICO o DIGITALE

Sarebbero da evitare telecomandi inseriti direttamente sulle frequenze del link nazionale; dove purtroppo, per ragioni molteplici, ciò non sia possibile, è consigliabile l'utilizzo di sistemi tritonali, oppure di selettive; i toni DTMF, benché pratici, sono poco sicuri.

OGNI MANUTENTORE CHE SI AGGANCIA AD UN PONTE, DEVE FORNIRE I CODICI DEL TELECOMANDO AL MANUTENTORE INTERESSATO DEI SISTEMI AGGANCIATI, AFFINCHE' ANCHE EGLI POSSA TELECOMANDARE IN CASO DI NECESSITA' ANCHE IL SUO SISTEMA.

Protezione ricevitori

Tutti i sistemi devono avere adeguate protezioni rf (FILTRI) sui propri ricevitori, onde evitare desensibilizzazioni dovute ad altre emissioni, anche se sporadiche, presenti nel sito dell'impianto. Evitare di tenere livelli di silenziamento (squelch) troppo bassi; particolare cura dovrà essere posta alla chiusura delle B.F. (basse frequenze) nelle code (tx delay); non si dovranno, in nessun modo, sentire rumore di NOISE (squelch) alla chiusura del ricevitore, che sia del ponte, o sul link. A tal proposito, si consiglia di mettere a massa le B.F. in mancanza del busy, o del tono ctcss.

Negli agganci al TONE BUSY, cioè al tono negli INTERLINK (chiamati anche X), è TASSATIVO il fatto che il decoder debba essere velocissimo nella caduta in mancanza di tono.

Interlink

Detti apparati hanno la funzione di collegare tra loro due ponti funzionanti in TONE BUSY (emissione del tono solo in presenza di busy sul RX); essi sono agganciati al tono dei due ripetitori, i quali con la propria coda silenziano di fatto i ricevitori, durante le commutazioni; in questo modo, non si sentono sganci.

Caratteristiche tecniche:

Banda Fonica: 300- 5000 Hz (con taglio sui toni sub audio) Tx Delay: max 20 msec. Rx Delay: max 100 msec Ctcss Delay: max 50 msec

E' possibile non avere limiter di deviazione; devono essere protetti in RX, lavorare con margini di segnale di almeno 12 dB, o meglio, e devono avere tassativamente telecomandi, da entrambe le parti di aggancio.

Note

Per la misura della sensibilità, una maniera empirica per controllare l'impianto in funzione è che con potenza del ponte di 10 Watt, utilizzando un apparato che utilizzi 1 Watt, posizionarsi in maniera da ricevere il ponte con segnale di S 7 o 9; in queste condizioni, si deve ugualmente passare. Chi possiede ponti con più antenne (una in tx ed una in rx) si deve effettuare tale misura in posizioni diverse, e fare una media.

Per chi non disponesse di attenuatore, la prova empirica è quella di effettuare il collegamento con un'antenna direttiva, minimo 4 elementi, girata al contrario rispetto al ripetitore da collegare.

Gli impianti "strategici" del sistema Link Nazionale, quelli cioè che raccolgono i trasferimenti dalle regioni limitrofe e ne ritrasmettono la continuità in rete nazionale, devono essere dotati di sistemi di corrente a tampone, soccorritori o generatori di corrente, in modo da garantire il corretto funzionamento in mancanza della rete elettrica.


IL COMITATO TECNICO CISAR

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