Verbale della ASSEMBLEA DEI SOCI 2009 Gubbio

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Creato Giovedì, 12 Novembre 2009

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              VERBALE ASSEMBLEA DEI SOCI  GUBBIO 2009

In allegato il verbale della ASSEMBLEA DEI SOCI  GUBBIO 2009  da rendere noto a tutti i soci

 Invitiamo tutti i segretari delle sezioni in rif.art.20 dello statuto a provvedere per quanto di loro competenza.

 

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  verbaleassemblea2009.pdf

 

VERBALE  ASSEMBLEA   ANNUALE  DEI SOCI  C.I.S.A.R. GUBBIO 2009

 

Il giorno 27 settembre 2009, alle ore 06.00 in prima convocazione e alle ore 09.30 in seconda convocazione, presso  l'Istituto Tecnico Industriale "M.L. CASSATA" di Gubbio (PG), si riunisce l'Assemblea annuale  generale  dei Soci e delle Sezioni C.I.S.A.R., così come previsto dall'art.10 dello statuto.

 

   Sono all'O.d.G. i seguenti punti:

 

1  -  saluto di  IZ0ESY Franco Fiorucci, Presidente della Sezione C.I.S.A.R.  di Gubbio

2  -  saluto di IW5CGM  Giuseppe Misuri, Presidente Nazionale C.I.S.A.R

3  -  interventi degli ospiti convenuti:

       - Giancarlo Venturi,  Presidente Nazionale dell'A.I.R., Associazione Italiana    

          Radioascolto

       -  IK0WGF  Francesco De Paolis, Segretario Nazionale AMSAT  ITALIA

       -  IK0QBI Enrico Cappellini, Consigliere delegato del COTA

       -  IK1YLO Alberto Barbera, Presidente RNRE

4  -  Relazione morale del Presidente C.I.S.A.R.

5  -  discussione assembleare

6  -  votazione proposta nuovo statuto C.I.S.A.R.

 

Ore 12.30 termine dell'Assemblea e chiusura dei lavori.

 

Ore 13.00 pranzo sociale.

 

   Il Presidente Giuseppe Misuri IW5CGM apre la seduta  con il saluto ai convenuti. Si passa poi immediatamente a designare Mauro Olivieri IW3ROW quale Presidente dell'Assemblea e Francesca Collevati IW3EXQ quale Segretario verbalizzatore.

 

   Il Presidente dell'Assemblea Mauro IW3ROW dà, dunque, inizio ufficialmente ai lavori della Assemblea introducendo l'intervento del Presidente della Sezione C.I.S.A.R. di Gubbio, Franco Fiorucci IZ0ESY, il quale auspica una continuazione delle attività del C.I.S.A.R. nello spirito dell'amicizia , del lavoro volontario, della sperimentazione.

 

   Il Presidente Misuri, ricordando che l'Assemblea è trasmessa via internet in streaming, saluta tutti gli ascoltatori e ringrazia sentitamente Franco Fiorucci per tutto ciò che gli amici della Sezione di Gubbio hanno fatto e continuano a fare per l'Associazione.

 

   Si passa all'intervento successivo di IK0QBI Enrico Cappellini, delegato della Associazione COTA, di cui è consigliere nazionale e coordinatore per l'Umbria e la Toscana. Egli descrive cosa è il COTA, una associazione di carabinieri radioamatori (circa 350 in Italia), le cui attività sono svolte essenzialmente per scopi umanitari, soprattutto nei confronti degli orfani dei carabinieri. Ringrazia  il Presidente del C.I.S.A.R. Misuri per essere stato sempre presente  alle riunioni della sua associazione e ringrazia anche i  soci C.I.S.A.R.  per ciò che fanno  elogiando la loro professionalità.

 

   Segue l'intervento di Giancarlo Venturi, Presidente Nazionale dell'A.I.R., Associazione Italiana Radioascolto, il quale si sente di esprimere un giudizio, che vuole essere un apprezzamento, nei confronti dei tecnici che hanno relazionato nella precedente riunione del giorno 26 settembre. Egli ha osservato  che nessuno si è portato un discorso scritto e, evidenziando estrema sicurezza nella esposizione, hanno dimostrato il grado delle loro capacità tecniche e delle loro competenze. Questo dimostra quanto il radioamatore  sia un professionista. Rinnova, dunque, i suoi complimenti sottolineando anche la generosità di chi mette a disposizione della collettività i propri apparati e le proprie competenze. Stando con i radioamatori del C.I.S.A.R. c'è sempre qualcosa da apprendere. Grazie alle loro sperimentazioni e al loro modo di operare la radio è un'invenzione ancora viva.

 

 

L'intervento successivo  è quello di Francesco De Paolis IK0WGF, Segretario dell'AMSAT ITALIA, il quale ricorda quali sono le finalità dell'Associazione che si occupa essenzialmente di comunicazioni spaziali. A tal proposito ricorda alcune esperienze che hanno consentito agli studenti di alcune scuole in Italia di collegarsi tra loro via radio o persino di contattare la stazione spaziale ISS. E' nello spirito dell'AMSAT trovare sinergie con altri gruppi, i radioamatori, le università, le scuole. L'Associazione collabora anche con l'Agenzia Spaziale  Italiana e con l'Unione Astrofili Italiani  per la realizzazioni di satelliti. De Paolis constata che i radioamatori sono ormai di una certa età, pertanto sostiene il bisogno di preparare i giovani attraverso le scuole addentrandoli all'argomento della radio fin da bambini. E a questo proposito cita anche l'associazione ARRIS che sostiene e si occupa  della divulgazione dell'argomento radiocomunicazioni aderendo al progetto mondiale che consente  di far contattare le scuole con la ISS. Insiste sull'opera di diffusione delle conoscenze e competenze tecnologiche.

 

 

Dopo De Paolis interviene Marco Toni IK4MZJ del gruppo  TROPOSCATTER  ITALIA, e Presidente del Comitato Monte Giogo, il quale illustra le potenzialità del sito ed il sistema TROPO che dal M.Giogo permette di attivare comunicazioni con la Francia, la Spagna, le Baleari. Ricorda ai presenti il contributo della visita del CISAR, attraverso il Presidente, con l'auspicio di nuove collaborazioni, allora turbate purtroppo da personaggi ARI che fortunatamente oggi non ne fanno più parte . Oggi la postazione del M. Giogo è oggi attiva ed è a disposizione di tutti coloro che vogliano sperimentare; chiunque sarà bene accetto per contribuire con idee e suggerimenti in quello che puo' essere considerato un laboratorio per tutti. Fa presente che c'è anche un sito a cui fare riferimento : www.ik4mgv.it

 

 

L'intervento che segue è quello di IK1YLO Alberto Barbera, Presidente della RNRE, il quale ricorda che sono oggi varie le occasioni di emergenza radio che si possono verificare e che in questi ultimi dieci anni i governi che si sono alternati hanno deciso di creare una struttura atta a far fronte alle esigenze del nostro Paese  dove le emergenze possono essere di vario tipo, terremoti, alluvioni, esondazioni e ultimamente anche i cambiamenti climatici e il terrorismo. In Italia dunque esiste il Dipartimento di Protezione Civile  che ha attirato intorno a sé  tutte le varie forze della Nazione che potessero collaborare  definendone i ruoli e le mansioni secondo una normativa legislativa adeguata. In modo particolare sono state definite norme relative alla figura di volontario, stabilendone la iscrizione agli albi, come  questi deve operare, cosa si può aspettare, garantendo il mantenimento del posto di lavoro, i rimborsi. In Italia ci sono 1.200.000 volontari, cosa che non esiste in nessun altro paese d'Europa, ma occorre che queste enormi risorse siano preparate e addestrate agli interventi, sul piano organizzativo, delle competenze e anche sotto l'aspetto fisico e psicologico..

Con la creazione della Direzione Internazionale del Volontariato si sono date delle regole ed è nata una Consulta Nazionale del Volontariato che comprende varie istituzioni, quali la Croce Rossa, le Misericordie, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e i radioamatori della FIR CB e dell'ARI, unica associazione radioamatori riconosciuta dalla IARU. Da due anni il GAREC, gruppo di lavoro della IARU che si occupa delle emergenze, ha preso atto del fatto che in ogni paese esistono realtà operative  di emergenza che si attivano al di fuori della associazione radioamatori da loro unicamente riconosciuta e ha dovuto prendere atto e accettare tutte le realtà nazionali diverse dalla associazione riconosciuta dalla IARU come radioamatori.

 

E' stato un fatto eclatante. A questo punto si è pensato a qualcosa di specifico e professionale creando una struttura che può essere definita di secondo  livello, con precisi coordinamenti tra le associazioni e garantendo il mantenimento della fisionomia e identità della Associazione che fa parte del sodalizio, nell'ambito di qualcosa di comune e dando vita all'RNRE.

 

Le prime realtà che hanno aderito sono state C.I.S.A.R.,  ERA  e AREC, ma già in questi ultimi giorni altre associazioni hanno chiesto di aderire alla organizzazione, persino le Misericordie  che raggruppano circa 60.000 volontari e possiedono mezzi e automezzi molto attrezzati. Collaborando in questo modo si potrebbe essere in grado di utilizzare tutta una serie di risorse  che noi non possediamo. L'organigramma  comprende:

IK1YLO    A. Barbera , Presidente

IW5ROW  M. Olivieri, Vicepresidente  per il C.I.S.A.R.

IN3UFW    M.Paglionico, Vicepresidente per  l'ERA

I1LEP         L. Premus, Segretario

 

Il Coordinamento Nazionale è composto dai coordinatori:

G. Salvatori IZ3CTU

G.M.Maldazzi IT9DDI

G.F. Concas    IZ1BBU

Vice coordinatori:

G.Misuri IW5CGM

P.F. Corsi IZ0BNQ

 

Attività specifiche ;

-          funzione di delegato presso il Dipartimento

-          delegato alla formazione dei corsi di preparazione

-          delegato per il WEB.

       Per concludere Barbera afferma che piccoli contributi personali, ben coordinati, possono produrre grandi risultati  e a tale scopo cita un motto latino a suo avviso molto significativo: " Parvis Rivis magnum Flumen".

 

               Alle ore 10,33 Giuseppe Misuri, Presidente Nazionale del  C.I.S.A.R., dopo aver ringraziato individualmente tutti i relatori intervenuti, presenta la relazione morale relativa all'anno 2009, parlando a ruota libera ma assicurando che la versione scritta sarà leggibile sul sito www.cisar.it.

               Egli sottolinea come l'Assemblea annuale dei Soci sia un momento per scambiare proposte e consigli all'insegna della trasparenza e della informazione a tutti. In questo spirito per la prima volta quest'anno sarà fornito e reso pubblico il bilancio preciso della Associazione perché tutti devono sapere. Le realtà e le problematiche cambiano e perciò anche l'Associazione deve cambiare per adeguarsi ai tempi e alle esigenze. Per questo si vuole anche avvicinare i giovani alla attività sperimentale coniugando radio e sistemi digitali. Il Presidente ricorda che fino a tre anni fa la linea del C.I.S.A.R. era diversa, ma in questi ultimi tre anni si è lavorato su tre fasi:

 

1        -  risolvere tutte le problematiche di contrapposizioni e rivalità

2        -  dare al CISAR una ben precisa identità,  realizzando  progetti con capacità e sinergie  da parte di tutti gli amanti delle comunicazioni di vario tipo, ma sempre nell'ham spirit che contraddistingue il radioamatore

3        -  massima comunicazione e informazione a tutti i Soci, che hanno l'obbligo di conoscere ed essere informati. Il Presidente ricorda, a tal proposito, l'attivazione del sistema telematico per l'informazione e per interagire con il CDN.

                      Il Presidente  ribadisce e sottolinea lo spirito di gruppo che anima il C.I.S.A.R. e la condivisione del sapere che lo caratterizza e anima affermando che "Non esiste competitività tra noi e tutto ciò che viene fatto è in nome del C.I.S.A.R."

                     Egli ricorda che il C.I.S.A.R. non è una associazione di nicchia che si occupa solo delle comunicazioni, ma che essa si dedica anche ad altre attività quali il radioascolto, la Protezione Civile, ed altro.

                      Un altro punto che egli mette in evidenzia è quello della stabilità della Associazione attraverso il  rispetto delle regole, uguale per tutti,  sottolineando che non esistono fini politici, né economici e la sua stabilità  deriva dal rispetto delle persone ed è raggiunta attraverso scelte quotidiane  a volte anche sofferte.   

                      Nel 2009 il CDN si è prefisso di coinvolgere e delegare.

                      Si è elaborata anche una modifica dello statuto, anche per rendere finalmente fattibile un coordinamento con la protezione Civile.

                      C'è stato un costante coinvolgimento delle sezioni attraverso le comunicazioni spedite direttamente dal  CDN. Già a partire dal 2007 le linee di conduzione della Associazione sono state impostate in questo senso, proprio per snellire e velocizzare la interazione tra Soci e CDN. Sul sito internet, inoltre, c'è spazio per qualunque associazione voglia collaborare e il sito sarà sempre più il fulcro della Associazione.

 

                      Per quanto riguarda la Protezione Civile i soci C.I.S.A.R. che lo vorranno potranno aderire al programma e alle attività di RNRE, attraverso il coordinamento che si occuperà esclusivamente di questo, dopo che la eventuale modifica dello statuto lo consenta.

 

                       Tra gli aspetti negativi  si deve invece riscontrare che il Ministero rimane una nota dolente per i radioamatori e mai come oggi sono violati i loro diritti. Dal 2003 ad oggi, sono nati problemi derivati anche dalla applicazione   di un regolamento che, nessun problema  ad ammetterlo,  è stato voluto  anche dal C.I.S.A.R., il nuovo blocco delle autorizzazioni di quest'anno, non richiesto da nessuna associazione a differenza del precedente, è oggi  indebito ed illegittimo. Purtroppo l'alternarsi dei direttori Generali al Ministero ha peggiorato la situazione,  e ad oggi, a causa di vari trasferimenti, non esiste al Ministero, un funzionario che si prenda carico della situazione dei radioamatori. Oggi alla Pianificazione ci sono delle autorizzazioni per i sistemi automatici approvate,  ma non ci sono le persone che le possano spedire, ed il blocco dei sistemi ancora attivo Si tratta di una violazione enorme  dei nostri diritti. Domani ci sarà un ennesimo incontro al Ministero per capire cosa dover fare.

 

Per quanto riguarda i 70MHz, vi è stata una  forte disinformazione in merito al diniego di quest'anno, in quanto fonti della Pianificazione del Dipartimento citano che il Ministero della Difesa che gestisce questa banda di frequenza,  e deve dare il nulla osta, aveva avvisato di non essere intenzionato ad ulteriore rinnovo, questo è il motivo e non richieste singole, o silenzi dalle più grandi associazioni ad averlo impedito. Il CISAR aveva inserito tale richiesta nelle proposte richieste  dal Direttore generale a fine anno.

 

 Relativamente  ai 430MHz stessa situazione in merito alle attivazioni di un servizio ministeriale, che potrebbe portare a sanzioni per i manutentori, ad oggi nessuna risposta  ufficiale dal Dipartimento, mentre alcune posizioni favorevoli da Ispettorati. Il Presidente porta a conoscenza di una recente  richiesta di rimborso spese, relativa alla contestazione dell'Art. 110 di due anni fa, successivamente archiviata, e del relativo ricorso già fatto . A questo punto occorre una tutela dei radioamatori per evitare rischi di ulteriori denuncie, visto che le trasmissioni radioamatoriali in secondario non permettono di rendersi conto di eventuali interferenze con i servizi pubblici in primario.

 

               Situazione  positiva,è la collaborazione per la WRC12, il giorno 18 settembre si è svolta al Ministero, la prima riunione per la  preparazione alla Conferenza Mondiale delle Telecomunicazioni, ove ha partecipato il nostro referente Francesco IW0CPK. Questa  è un'occasione molto  importante  per poter in seguito  presentare in sede europea le nostre proposte.

 

                      Relativamente alle sezioni il Presidente afferma che il loro numero oscilla tra le 38/44; qualche sezione manda le quote e poi non si riesce a contattare nessuno. Ci si domanda, dunque, "Cos'è una Sezione?" E' una associazione a sé stante ovvero è una parte di una associazione? Lo statuto attuale in effetti consente di tutto, ma il nuovo statuto prevede regole precise e valide per tutti e si richiede alle sezioni apporto in proposte. Le ultime sezioni nate sono quelle di Campobasso, Potenza, Trento, mentre sono state rifiutate richieste perché ci si è accorti che qualcuno voleva fondare una sezione solo perché aveva avuto problemi con l'ARI e voleva solo  porsi in scontro con essa.

                      Le attività svolte in questo ultimo anno sono quello di cui si è dettagliatamente relazionato ieri, 26 settembre, durante la riunione tecnica:

-          link analogico

-          link digitale

-          sistemi automatici

-          n°150 variazioni sui nominativi.

 

       Il bilancio revisionale per la prima volta verrà presentato ai Soci. In relazione all'argomento il   Presidente osserva che alcuni soci  si scordano di versar la quota associativa  e coglie l'occasione per invitare tutti i soci a contribuire almeno in questo senso.

 

Tra gli obiettivi che ci si propone di raggiungere si individuano:

-          difesa della nostra dignità, anche nella persona del Presidente che rappresenta l'Associazione

-          approvazione della modifica dello statuto per cui si è richiesto un contributo a tutti i soci, al fine di dare stabilità alla associazione

-          per quanto riguarda le QSL è aperto il dibattito per valutare quale potrebbe essere la migliore scelta in funzione dei costi aggiuntivi.

 

                         Il Presidente conclude la prima parte della sua relazione sottolineando con orgoglio che l'Associazione è sana e invita tutti i singoli soci a partecipare e ad agire per contribuire al continuo miglioramento.

 

 Nel frattempo giungono saluti da Pantelleria, da Savona e dalla Protezione Civile di Trento.

 

                           Dopo una breve pausa caffè, alle ore 11,55 si riaprono i lavori e il Presidente riprende la sua relazione riportando i dati relativi al bilancio consuntivo 2009, forniti da Franco Morato IW3IBS, consigliere delegato del CDN con delega a Segretario, che risultano essere i seguenti:

 

-          € 5.000,00   ( 4901,38 ) entrate provenienti   dalle quote associative

-          € 773,65 uscite dovute essenzialmente a spese di gestione  e  segreteria  

-          € 4.127,73 il totale rimanente in cassa.

 

                        Il presidente evidenzia che è la prima volta che il bilancio viene reso pubblico.

                        Egli conclude infine con un riconoscimento al link nazionale in occasione del terremoto  dell'Aquila, che è stato determinante nel garantire le comunicazioni specie nel primo periodo di estrema emergenza. Per questo ringrazia sentitamente tutti gli operatori del C.I.S.A.R. che si sono prodigati e hanno consentito le comunicazioni.

                 

 

                       Alla fine della relazione del Presidente  chiede la parola Luigi  I0KYN, Presidente della Sezione di Foligno, il quale relaziona brevemente sulle attività svolte nell'anno 2009 dalla sua sezione, ovvero:

-          un corso per la formazione e preparazione dei radioamatori

-          contatti con 26 alunni della 3^  della Scuola Media "G.Galilei" di S.Eraclio per introdurli alla tecnologia e alle telecomunicazioni

-          istituzione di una borsa di studio per il miglior tema sull'argomento "Importanza delle Comunicazioni nella Protezione Civile"

-          si sono instaurati contatti e rapporti con le forze dell'ordine locali

In conclusione I0KYN rivolge un ringraziamento particolare  a Marcello IW0QHT e a chi con lui è intervenuto lavorando indefessamente all'Aquila in occasione del terremoto.

Tra i progetti futuri nell'immediato c'è quello di installare il ripetitore RU9.

Termina ringraziando sentitamente tutti i collaboratori e porge calorosi auguri a tutti per  le attività del nuovo anno.

 

    Il Presidente dell'Assemblea Mauro Olivieri riprende la parola invitando i Soci a prendere una  decisione sulla quota associativa annuale. Quest'anno si propone di far arrivare alla Segreteria Nazionale  la somma di € 10 e poi di lasciare libere le segreterie delle varie sezioni di stabilire la quota locale ed eventualmente integrare con ulteriori quote in base alle necessità della sezione stessa. Si apre il dibattito per accogliere proposte alternative.

  

 IW6NQW Marcello della sezione C.I.S.A.R. ALTOSANGRO si dichiara d'accordo per il versamento di

€ 10 al Nazionale ma chiede che venga definita una quota fissa per le sezioni onde evitare che si creino situazioni di disparità o di caos; oltre a questo dovrebbe rimanere la facoltà da parte dei singoli soci di contribuire ulteriormente ai fabbisogni della propria sezione.

 

IW6DFD Fabio , Segretario Sezione C.I.S.A.R. MARCHE, si dichiara d'accordo per i €10 al Nazionale per poi invitare i Soci a donare, ricordando che comunque la stragrande maggioranza degli associati già contribuisce; la sezione si potrebbe autoregolare al proprio interno con un contributo volontario.

               

 IW3AMQ Thomas del C.I.S.A.R. ALTO ADIGE fa presente che già da anni a Bolzano la quota  è di € 25 per consentire alla sezione di far fronte alle spese di installazione e gestione degli apparati.

 

 

I3LUG Giancarlo,socio della Sezione C.I.S.A.R. ZERO BRANCO, dice che nella sua sezione ciascuno contribuisce come può in base alle necessità del momento; propone quindi di stabilire una quota fissa e poi largo ai contributi in base ai bisogni e alle possibilità.

 

IW3IMB Giorgio, Segretario della sezione C.I.S.A.R. ZERO BRANCO, è del parere che sia giusto stabilire un importo minimo per le sezioni e poi ognuno potrà contribuire ulteriormente in modo volontario.

 

IK1QLD Angelo della  sezione C.I.S.A.R. TORINO sostiene sia giusto mantenere una quota per il nazionale e una quota per fissa per le sezioni con la postilla che la sezione è libera e sovrana nell'aumentare la quota di sezione in base alle proprie esigenze; egli nutre invece qualche riserva sull'aumento della quota nazionale a €10 in quanto questa rappresenta un incremento del 100% che dovrebbe essere giustificato con una previsione di spesa, spiegando ai Soci quali saranno i bisogni prevedibili dell'Associazione; è una questione di principio.

 

IW5CGM Giuseppe Misuri  risponde immediatamente all'osservazione facendo riferimento ad una eventuale ma probabile contestazione verso il  Ministero in relazione agli argomenti precedentemente esposti, o comunque al bisogno di fondi  per qualunque manifestazione o attività di rappresentanza e alla conseguente necessità di sostenere delle spese.

 

KI4VTO Leonardo Della sezione C.I.S.A.R. MILANO illustra la prassi nella sua sezione, dove i Soci versano una quota personale e volontaria, chi di 15 €, chi un po' di più e sostiene altresì la necessità sia per il Nazionale che per le singole sezioni di contare su di una somma,capitalizzando in questo modo, per il presente e per il futuro; in questo modo il precapitale così formato permette di gestire le attività e le iniziative che si intendono assumere nel prossimo futuro. Perciò egli si dichiara d'accordo per € 10 al Nazionale più una quota fissa minima alle sezioni che potranno autofinanziarsi ulteriormente in relazione alle necessità e alle loro esigenze.

 

IW1PRT Alberto, Presidente della Sezione C.I.S.A.R. SAVONA, si dichiara d'accordo per un adeguamento della quota associativa e avanza anche la proposta di invitare i radioamatori ad iscriversi nella sezione più vicina piuttosto che al Nazionale per evitare che, essendo iscritti al Nazionale versino una quota dimezzata rispetto a quella di sezione. Si dichiara d'accordo per la quota di € 10 per il Nazionale più € 10 per le sezioni.

IW5CGM Giuseppe Misuri ribadisce che la facoltà di potersi iscrivere al Nazionale rappresenta una libertà che deve essere garantita a chiunque.

IW3ROW Mauro Olivieri ricorda che ci sono soci che simpatizzano per l'Associazione ma non fanno attività e che intendono comunque rimanere iscritti.

 

IK3HHG Francesco della Sezione C.I.S.A.R. ZERO BRANCO propone di raddoppiare la quota  in modo tale che metà vada al Nazionale e metà alle sezioni; poi nell'ambito delle sezioni stesse sarà l'assemblea dei Soci a decidere autonomamente la quota ulteriore locale, magari differenziando per studenti o altre categorie.  

 

I4TDK Filippo  fa presente che per le persone che stanno ascoltando occorre chiarire e specificare per quali motivi si prevedono ulteriori spese e che il bilancio preventivo giustifichi tale scelta.

IW5CGM Giuseppe Misuri  ribadisce quali potrebbero essere i rischi di spese già precedentemente esposti e ricorda che  è questa la prima volta che viene reso pubblico il bilancio della Associazione  sottolineando dunque la totale trasparenza della Associazione stessa e dando ulteriori maggiori garanzie a livello associativo.

 

IW3ROW Mauro fa presente che ci sono on line circa una cinquantina di soci che si dichiarano tutti favorevoli all'adeguamento della quota associativa. Non essendoci ulteriori interventi in materia il Presidente della Assemblea  propone di procedere dunque  alle votazioni per alzata di mano sulle due proposte emerse:

1^ proposta: € 10 al Nazionale e € 5 come quota minima uniforme per tutte le sezioni con la possibilità di chiedere un ulteriore contributo volontario;

2^ proposta: raddoppiare la quota a € 20 da ripartire in € 10 per il Nazionale e € 10 alle sezioni dando comunque sempre la possibilità di trovare formule di autofinanziamento.

 

Il Sindaco Emanuele Livi IW5ELC chiede di controllare i voti in base alla lista dei presenti che è a sua disposizione e alle deleghe di cui ciascuno è portatore. 

Si procede alle votazioni per alzata di mano e, in attesa del conteggio dei voti, Leonardo KI4VTO interviene nuovamente per  ricordare che al di là della quota associativa che verrà stabilita ci saranno ulteriori spese da sostenere da parte di coloro che vorranno usufruire di altri servizi, come quello del Bureau QSL.

IW5CGM Giuseppe assicura che  in seguito si parlerà anche di questo argomento.

 

Si procede ora alla votazione per l'approvazione della modifica dello statuto per alzata di mano.

Si verifica che non ci sono contrari né astenuti perciò il nuovo statuto viene approvato all'unanimità.

 

IW3ROW introducendo l'argomento Protezione Civile, legge una lettera del Manager nazionale alla Protezione Civile per il C.I.S.A.R. Graziano Salvatori IZ3CTU che, non potendo essere presente all'Assemblea, invia un suo messaggio. Scusandosi per non poter essere presente all'Assemblea, egli premette che operare all'interno della Protezione Civile  comporta grande sensibilità, è una scelta personale e implica una attivazione solidale. Rispetto al numero delle sezioni egli si sarebbe aspettato una maggiore adesione e a dalle mail ricevute si può ottenere un quadro reale delle regioni e province interessate.

 

 Tirando le somme dunque si può concludere che, rispetto ad altre associazioni, già precedentemente organizzate, il C.I.S.A.R. non ha attualmente i numeri per assicurare la sua presenza ovunque sul territorio, ma può certamente assicurare  la presenza di mezzi di comunicazione,  di personale altamente specializzato e operatori molto preparati.

 

     Dopo aver dato lettura di questa lettera, Mauro IW3ROW  ricorda che Graziano si è dato molto da fare e ha raccolto l'opportunità  della costituzione della RNRE; si è creduto tutti in questa idea e si è deciso di essere  tra i soci costituenti. IW3ROW ricorda che all'indomani del mandato ricevuto dalla Assemblea precedente di attivarci per avere un  riconoscimento nell'ambito degli interventi di Protezione Civile, il CDN si  era già dato da fare per garantire ai volontari C.I.S.A.R. il riconoscimento del loro ruolo e affinché essi fossero, dunque, tutelati nella loro opera. A tal proposito Graziano si è impegnato moltissimo nel contattare tutte le sezioni e cercando di capire tutto ciò che si poteva fare e nel corso di questo lavoro  è nata l'opportunità della RNRE.

 

In questa idea  si crede molto per cui si è deciso di essere tra i Soci fondatori. In questo modo si potrà dare la possibilità a tutti i Soci, che vorranno impegnarsi, di operare nella Protezione Civile Nazionale con tutte le tutele e nei modi migliori e di essere soprattutto riconosciuti dal Dipartimento anche dal punto di vista tecnico. Con il nostro  link nazionale digitale, il link nazionale in fonia, le sperimentazioni anche in altri settori, vogliamo dare il nostro  contributo, che comunque è sempre stato fornito ogni volta ce ne fosse l'esigenza, mettendo sempre a disposizione il link nazionale in fonia. Far parte della Protezione Civile ed essere attivati dal Dipartimento, pur continuando a fare le stesse cose che abbiamo sempre fatto, ci consente di essere ufficialmente riconosciuti. Questo ci dà onori ma anche oneri perché ci impegna a mantenere in piena e costante efficienza tutti i nostri sistemi automatici.

 

   Alle ore 13.15, controllati dal Sindaco IW5ELC Emanuele Livi, coadiuvato dai Proboviri Dario IW4ELL  e Fabrizio  IW3INL, giungono i risultati delle votazioni relative alla quota sociale che risultano essere i seguenti:

-  1^ ipotesi che prevede € 10 per il Nazionale più  € 5 per le sezioni          TOTALE voti  n° 58

-  2^ ipotesi  che prevede € 10 per il Nazionale  e € 10 per le sezioni           TOTALE  voti n° 69

             

               Viene dunque approvata la modifica della quota associativa che, a partire dall'anno 2010 sarà di € 20, di cui € 10 al Nazionale e € 10 alle sezioni.

 

      Il Presidente Giuseppe Misuri propone alla Assemblea un'ultima votazione relativa all'argomento QSL BUREAU, servizio che da sempre è stato richiesto da alcuni Soci ma che il C.I.S.A.R. non poteva fornire perché la nostra Associazione non è riconosciuta dalla IARU.  In quest'ultimo periodo l'ARI mette a disposizione la gestione delle QSL anche ad altre associazioni, perciò si potrebbe cogliere questa opportunità per soddisfare coloro che lo desiderano. Le QSL saranno gestite in spedizione e in arrivo ad un costo di € 10 al kg. e perverranno alla Segreteria che le inoltrerà ai Soci.

 

Questa potrebbe essere la risposta alle richiesta pervenuta da alcune sezioni e alcuni Soci avere il servizio. Non  sono ancora pervenuti i termini dell'accordo, ma da quanto riferito verbalmente dall'incaricato dell'ARI,  a grandi linee il C.I.S.A.R. dovrebbe comunicare  la lista dei Soci che intendono aderire. Questo implicherà un costo aggiuntivo, rispetto alla quota sociale, per il Socio che ne vorrà usufruire.

 

 La Segreteria Nazionale richiederà complessivamente una somma di € 15  per gestire quattro volte l'anno le QSL  in ricezione  e in partenza. Il Presidente tiene a precisare che gli accordi in tal senso intercorsi con l'ARI sono al momento solo verbali e si è ancora in attesa di una comunicazione scritta senza la quale non  sarà possibile aderire.

 

 

    Si apre il dibattito sull'argomento e per primo interviene Filippo I4TDK il quale ricorda che esiste anche un servizio EQSL, che utilizza un programma digitale con cui il radioamatore si fa la sua QSL, si iscrive e può ricevere e inviare in qualunque momento.

   Giuseppe IW5CGM dice che ci sono alcuni OM che gradiscono la QSL cartacea ed egli, come Presidente, vuole farsi interprete di queste aspettative.

 

 I0KYN Luigi, Presidente della Sezione C.I.S.A.R. FOLIGNO, ringrazia sentitamente  il Presidente nazionale  per aver accolto la sua richiesta,  di averla sottoposta all'attenzione dell'Assemblea e di averla inclusa nella modifica dello Statuto.

 

Leonardo KI4VTO osserva che non avere il servizio Bureau obbliga il socio ad aderire anche ad un'altra associazione, perciò non rende libero chi lo desidera. Inoltre ritiene che si debba comunicare all'ARI  solo la lista di coloro che intendono usufruire di questo servizio.

 

     Angelo IK1QLD ricorda che l'ipotesi di servizio QSL è nata da una proposta dell'ARI, ma in seguito non si sono più fatti sentire, perciò bisognerà verificare quali saranno le effettive condizioni quando arriveranno per iscritto. Ritiene anche opportuno non dare l'elenco dei Soci all'ARI.

   Il presidente IW5CGM riferisce di aver telefonato al referente dell'ARI avendo avuto informazione di questa proposta, ma non esistendo alcuno scritto al riguardo, si avanzerà la richiesta solo dopo che sarà giunta una proposta scritta.

 

   IK1YLO Alberto fa notare che questa scelta ha una puntualizzazione politica, nel senso che finalmente presso la IARU arriva un ulteriore segnale della esistenza di altre associazioni di radioamatori oltre alla ARI, unica riconosciuta.

 

   Al termine degli interventi l'Assemblea, con votazione per alzata di mano, approva all'unanimità la proposta di organizzare il servizio BUREAU a partire dal prossimo anno.

 

   Marcello IW6NQW  pone un chiarimento in relazione alla situazione che verrà a verificarsi in Abruzzo dove si sta organizzando  il C.I.S.A.R. ABRUZZO  PPROTEZIONE CIVLE; poiché esiste già la sezione locale denominata C.I.S.A.R. ABRUZZO, in questa regione ci saranno due sezioni con la stessa denominazione.

   Il presidente IW5CGM risponde che in base al nuovo statuto, che entrerà in vigore immediatamente dopo la sua approvazione, tutte le sezioni con denominazione regionale dovranno modificare, se pure in tempi ragionevoli, il loro nome; così dovrà fare ad esempio anche l'attuale Sezione C.I.S.A.R. Marche; le denominazioni regionali saranno date esclusivamente al C.I.S.A.R.  PROTEZIONE CIVILE.

 

 

 IW6DSD del C.I.S.A.R. MARCHE interviene  rendendo noto che la sua sezione diventerà C.I.S.A.R. ANCONA  e che sono già in corso le pratiche per costituire  il C.I.S.A.R.  MARCHE  PROTEZIONE CIVILE.

 

IK4MZJ Marco chiede la parola per ribadire che se qualcuno vuole andare sul M.Giogo  per fare sperimentazioni, può farlo e restare anche una settimana, trasmettere a fare collegamenti fino alla Spagna e le Baleari; dichiara la completa disponibilità all'utilizzo del sito per ogni iniziativa di tipo sperimentale, di ricerca, culturale  in genere.

 

   IK0ZCW Alberto informa l'Assemblea  che sul sito www.radiomercato.com esiste anche il forum del C.I.S.A.R. a cui tutti possono attingere per una infinità di informazioni utili ai radioamatori.

 

   Il Presidente  Giuseppe Misuri  conclude chiedendo di votare l'approvazione del bilancio per alzata di mano.

 

   Non essendoci né astenuti né contrari il bilancio viene approvato all'unanimità.

 

   Non emergendo altri argomenti di discussione il Presidente dell'Assemblea Mauro Olivieri, ringraziando e salutando i convenuti, alle ore 13,40 dichiara chiusa l'Assemblea.

 

   Il Segretario Verbalizzatore:                              Il Presidente dell'Assemblea

  

Francesca Collevati IW3EXQ                                      Mauro Olivieri IW3ROW