Ministero : precisazione sui sistemi in secondario

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Creato Mercoledì, 10 Settembre 2008

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                   MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO COMUNICAZIONI

                     IMPORTANTE "PRECISAZIONE" SUI SISTEMI AUTOMATICI IN  STATUTO SECONDARIO

Alcuni mesi fà , Il C.I.S.A.R. , a seguito della interferenza ad  utilizzatore in statuto primario si e' difeso.......       
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dalla applicazione della legge 110 , che prevedeva una sanzione di 1711 euro , attraverso una difensiva che rimarcava l'assoluta involontarietà , oltre alla palese disattenzione e negligenza dello stesso primario , di un interferenza causata dal proprio impianto regolarmente autorizzato dallo stesso Ministero.
 
La problematica e' quella dei sistemi automatici funzionanti sulle bande( la maggior parte..) in statuto secondario , richiesti dalle associazioni o radioamatori su specifiche frequenze attraverso le famose "dIchiarazioni per l'ottenimento dell'autorizzazione generale".
 
Il Ministero ha il dovere di controllare la rispondenza dei parametri richiesti , ma per quanto riguardo se esse sono libere o meno "scarica" nella dichiarazione dello stesso richiedente la responsabilità. Nel caso di successive interferenze , puo' capitare una situazione analoga a quella del C.I.S.A.R. ad ognuno dei responsabili d'impianto : contestazione con chiusura impianto e sanzione....e tutto cio' nonostante l'autorizzazione generale.
 
Questo a nostro avviso non e' giusto perche'  non siamo tenuti ad avere strumentazione adeguata ,e perche' teoricamente non dovremmo sapere o conoscere altri servizi, ma sopratutto non abbiamo sicuramente un database dei servizi primari , che in special-modo i digitali , sono a volte difficilmente
rilevabili. 
 
Per questo motivo la nostra associazione con un documento presentato, chiese la possibilità che i radioamatori ,nel caso di interferenze venissero prima avvisati , essi avrebbero spento l'impianto  e richiesto su nuove ferquenze , senza essere oggetto di sanzioni. Il Ministero non ha mai risposto.....ma nelle ultime autorizzazioni arrivate in Segreteria  c'e adesso una nota,  mai vista prima ,che onestamente  per noi e' già un passo avanti e che cita:
 
"Si rammenta che il ponte ripetitore prot......ricade nella porzione di banda ........assegnata con statuto primario al Ministero della difesa ed utilizzabile con statuto secondario anche per il servizio di radioamatore. Pertanto in caso di interferenze sia sul territotio nazionale sia lamentata da Paesi esteri, in base al punto 4.4 del Radio Regolamento e alle note 57° e 58 del citato PNRF-GU.n.169 del 20/07/02 - l'impianto in oggetto dovrà essere immediatamente disattivato e conseguentemente sarà revocata l'autorizzazione all'esercizio del ponte radio stesso.
 
Noi non vogliamo enfatizzare nulla  , ma crediamo che questa , pur nella sua " formale  burocraticità " sia comunque una sorta di risposta alla nostra richiesta , noi andremo avanti e chiederemo  una nota ufficiale...pero'ancora una volta anche  se e' poco...Grazie C.I.S.A.R.
 
 
Nostra richiesta Prot.Ass/06.pdf 274Kb

IW5CGM Giuseppe

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