Radioascolto: le info di maggio 2023

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Creato Domenica, 14 Maggio 2023
Gruppo Radioascolto Subalpino

Campo Radioascolto di Primavera
XIX edizione

SW-ITA

Si è tenuto da 2 al 7 maggio l'annuale Campo dedicato al Radioascolto nella splendida cornice della Riviera Ligure di Ponente...

 

Eccoci oggi a parlare della 19ma edizione del Campo di Radio Ascolto di primavera che, come da tanti anni a questa parte, si svolge a Pietra Ligure e precisamente alla Casa Balneare Valdese. La location è davvero un posto decisamente adatto a chi pratica il nostro hobby: si affaccia direttamente sulla spiaggia permettendo di installare fili, canne da pesca, loop e quant'altro quasi sulla riva del mare; i cavi di antenna arrivano senza particolari attenuazioni sia nelle stanze sia nella sala comune che diventa, per i casi nostri, una sala radio rispondente ad ogni necessità (ha persino l'aria condizionata). I gestori della struttura alberghiera, Cristina e Gianfranco, non ci fanno mai mancare nulla, sono pronti a soddisfare ogni nostra più strana richiesta e si mettono a disposizione per ogni necessità (gli manca solo di occuparsi della propagazione ma ci stanno pensando...).

Quest'anno i giorni che ci hanno messo a disposizione per il Campo di Radio Ascolto sono stati dal 2 al 7 maggio; c'è stato chi ha approfittato di tutti i sei giorni, chi si è fermato solo alcuni giorni, chi ha fatto la classica toccata e fuga; la partecipazione è stata al di sopra delle aspettative, arrivando ad una dozzina di presenze praticamente da tutte le regioni del Nord Italia. Il meteo è stato assolutamente clemente, fresco e soleggiato per quasi tutto il tempo, giusto un po' di vento a raffiche i primi due giorni.

Sempre di più i ricevitori usati sono del tipo SDR, legati cioè alle prerogative di vari software e alle prestazioni di computer portatili: è il segno dei tempi, tempi in cui è ormai acclarato che chi fa radioascolto in una certa maniera deve anche tenersi al passo con la tecnologia informatica. Senza nulla togliere ai tradizionali ricevitori analogici è però inconfutabile che la potenza di calcolo e di intervento dei vari software con cui si usano i ricevitori SDR è inarrivabile dalla tecnologia analogica. Ed allora il confronto sul campo oggi è sul miglior software o la miglior accoppiata software-ricevitore SDR. Senza contare che vedere i vari segnali su un display è decisamente più coinvolgente che spostare una cordina di sintonia o ruotare la manopola di un VFO su un solo segnale, senza sapere cosa succede prima e dopo quella determinata frequenza impostata. Chi usa ricevitori SDR sa bene il tipo di sensazione che si prova e quindi non insisto sull'argomento (anche se il ricordo va al campo di radio ascolto svoltosi al Pian dei Corsi nel 2011 quando un determinato segnale in CW era ricevibile solo con un AOR 7030... prima o poi capiterà di rifare prove e confronti con cotanto ricevitore e recenti ricevitori SDR, e vedremo come va a finire).

C'è anche da dire che i ricevitori SDR sono cose minuscole rispetto agli analogici Hammarlund, Racal, Hagenuk, JRC, Kenwood etc.) e alleggerire il carico quando si affronta una trasferta è quanto mai importante. Chi affronta un campo deve infatti provvedere e prevedere, e le cose da portarsi appresso sono davvero tante: cavalletti di sostegno, canne da pesca, cavi coassiali, distributori di segnale, matasse di fili elettrici, cavetti di raccordo, adattatori per i più svariati attacchi di antenna, alimentatori, cuffie, prolunghe di corrente, ciabatte, computer... Già, i computer portatili: sono croce e delizia per chi usa ricevitori SDR perché è molto probabile (praticamente certo) che gli alimentatori degli stessi generino rumore RF ad ampio spettro. E per tale ragione quest'anno il problema è stato da qualcuno risolto con una bella costruzione. Come si vede dalla foto, è stato messo a punto un riduttore di tensione noise-free che partendo da una tensione di 24V (due batterie piombo-gel da 12V-10A in serie) fornisce (con stepdown minimo di 3V) i 19V richiesti per il corretto funzionamento di un PC portatile bypassando la sua batteria interna e rendendolo indipendente dalla tensione di rete. La costruzione tiene sotto controllo la tensione di ingresso e quella di uscita, regolando quest'ultima financo a 6V, magari per alimentare un ricevitore portatile.



Come si vede dallo schema sotto riportato, il sistema fa uso di un regolatore di tensione LM317 che, se ben alettato, sopporta il passaggio di quasi 2A di corrente. Il prodotto che si vede in foto è un po' casalingo ma è stato approntato piuttosto in fretta giusto per l'occasione. Il risultato è stato davvero interessante: assenza assoluta di noise o QRM, buona trasportabilità (ehm, ovviamente se si escludono le batterie), costo (comprese le batterie) decisamente abbordabile. Tutte le info su questa particolare soluzione su https://www.pcbway.com/blog/technology/LM317_Current_Boosting_Secrets.html



La propagazione non è stata delle migliori, anche se ci ha regalato alcuni ascolti degni di nota. Ma il target di manifestazioni di questo tipo non è o non è solo l'ascolto della radio: è trovarsi per scambiare idee ed opinioni, sperimentare assieme questo e quello, confrontare sul campo il tale software o il talaltro ricevitore, provare assieme varie soluzioni di antenne, mettere in comune esperienze e conoscenze, incontrarsi e ritrovarsi. E in un posto così ameno e così "radiolistening oriented" tutto questo avviene particolarmente bene. E quindi non resta che prepararsi per l'edizione del ventennale: chissà che non riservi qualche piacevole sorpresa!

Angelo Brunero IK1QLD - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. IK1QLD

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