Striscia la Notizia e caso Loano: Precisazioni di Striscia

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Creato Domenica, 03 Gennaio 2016

    STRISCIA LA NOTIZIA E LOANO

     PRECISAZIONI DELL'UFFICIO
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Già ieri l'ufficio stampa di Striscia La Notizia aveva inviato una comunicazione in segreteria CISAR, oltre che diffusa su Facebook nel profilo di Capitan Ventosa. Il testo della stessa, che riportiamo di seguito interamente come richiesto, commentandolo, ha  da subito suscitato ulteriori forti  polemiche e prese di posizione nel web, per la diffida finale con paventate querele  se avessimo  ancora usato il termine "Bufala". Una missiva chiaramente non certo consona in risposta a chi protesta per avere chiarezza, e nemmeno in linea con lo spirito del programma, da sempre aperto ai problemi della gente, e che ci ha insegnato anche quel termine.

Proprio per rimarcare la nostra volontà al dialogo,e non allo scontro, abbiamo modificato i nostri titoli, dando un chiaro segnale di quale fosse il nostro obbiettivo: poter  chiarire la vicenda e rimuovere quei pregiudizi nella gente  creati  dal servizio verso noi Radioamatori.Oggi, dopo  una ulteriore  comunicazione di presa d'atto, giunta sempre in segreteria CISAR, e successivo contatto telefonico con il responsabile dell'ufficio Stampa, abbiamo fatto presente a voce quello che per noi è sbagliato in quel servizio, e l'impatto che esso ha avuto nella gente comune.Devo dire che il Dirigente ha ascoltato con molta attenzione quanto esposto, probabilmente alcune proteste non erano chiare, rassicurando poi  che  di tutto questo sarà informato l'autore del programma e che ci farà sapere in merito. Di questo al momento lo ringraziamo rimanendo in attesa di riscontro.I radioamatori italiani non sono contro Striscia o Ventosa, ma contro quegli errori che probabilmente a qualcuno anche involontariamente sono sfuggiti, e che hanno innescato la nostra forte, colorita e lecita protesta.
Importante è risolvere e riprenderci la nostra identità.

Giuseppe Misuri IW5CGM               >>leggi tutto per le precisazioni


 PRECISAZIONE CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE

In merito al servizio di Striscia la notizia “Disturbo ‘magagnoso’” andato in onda nella puntata del 28 dicembre 2015 [video], precisiamo che:

1)   Non è stata fatta alcuna accusa ai radioamatori nel loro insieme. Il servizio è relativo a un caso specifico.

2)   Nel caso in questione, il radioamatore trasmetteva su frequenze regolarmente autorizzate e legali, come esplicitamente espresso nel servizio, ma che interferivano con la chiusura delle auto.

3)   La segnalazione da cui è partito il servizio è arrivata da un cittadino che ha riscontrato dei problemi nell’aprire la propria automobile con il telecomando. La Croce Rossa di Loano, poi, oltre a riferire di aver avuto gli stessi problemi con le proprie autoambulanze (come mostrato nel servizio), ha aggiunto di aver riscontrato anche delle interferenze sulle selettive del 118. Tuttavia noi, per legge, non abbiamo potuto verificarne l'entità. Grazie al servizio, è stata aperta un’indagine da parte delle autorità competenti per capire la provenienza del disturbo.

Alla luce di tutto questo, sarà pertanto passibile di querela chiunque faccia riferimento al servizio definendolo una “bufala”.

Cordiali saluti
L’Ufficio stampa di Striscia la notizia

COMMENTIAMO INSIEME:

1) Vero, ma le frequenze dei radioamatori sono quelle , e i telecomandi idem in tutta Italia, la situazione verificatesi a Loano può ripetersi ovunque, e quindi riguarda  tutti nel loro insieme.

2) L'interferenza con la chiusura/apertura delle auto, dovuta a desensibilizzazione da sovraccarico,è tutta da dimostare. La frequenza indicata nel video è sbagliata( 433 MHz) e non quella reale in cui operava l'OM ( 433.612,5 MHz). Da prove  fatte con  quei parametri  del servizio i telecomandi funzionano benissimo, mentre non si prendono in considerazione i segnali isocanale presenti di gru e affini, altresì potenziali fonti di blocco. Diversamente con la frequenza effettivamente in uso il problema potrebbe presentarsi, ma nel video non c'è traccia di quella, questo è uno degli errori  per cui indicavamo la "bufala".

3) Per legge, i dispositivi ISM/SRD telecomandi  auto devono "non interferire"  loro gli utilizzatori in tabella, come dice il p.n.r.f. 2015, piano di ripartizione di legge delle frequenze, e quindi anche i radioamatori con il loro servizio secondario. Il cittadino deve essere informato di questo ,anche se lo spirito è quello di risolvere il disagio creato,  si invertono i ruoli tra chi deve essere tutelato e chi no. Per la Croce Rossa di Loano, come da loro dichiarazioni riportate su www.ivg.it, prestarsi al "gioco di Capitan Ventosa"  per avere visibilità positiva nazionale ,non adducendogli  responsabilità , non occorre  che si commenti.
Per legge, è richiesta una qualifica professionale per fare e validare  le misure, avere stumenti certificati e annualmente calibrati, ma sopratutto occorre essere funzionari del MISE ( Ministero dello Sviluppo Economico).Questi requisiti  non mi pare si trovino nella troupe di Capitan Ventosa, altro motivo per l'utilizzo del termine incriminato.

Il punto finale, se guardiamo i presupposti del punto 2 ) non spaventa più di tanto.
Se lecito questo ricorso legale a tutela di Striscia , è lecita anche  una class action tra i 40 mila radioamatori di tutta Italia a tutela del loro danno d'immagine.

Ma dopo la cordiale conversazione di questa sera tale punto non ritengo sia più importante.

Giuseppe IW5CGM



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